Oggi parliamo di cinema, e nello specifico di "Shining"

Shining (The Shining, tradotto fedelmente suonerebbe come "La Luccicanza") rappresenta una tappa dell'itinerario di attraversamento-appropriazione-sfondamento dei generi operata da Kubrick nel corso della sua carriera. Nel romanzo omonimo da cui il film è tratto, Stephen King rielabora in chiave orrifica il topos caro alla letteratura di fantasmi della casa infestata[senza fonte], trasformandola in albergo e mettendo in rapporto con gli avvenimenti soprannaturali che vi si verificano un nucleo familiare composto da una coppia e dal loro unico figlio dotato di poteri paranormali. Il film si compone di varie unità narrative temporalmente distinte ciascuna individuata da un titolo (Il colloquio, Chiusura invernale, Un mese dopo, Martedì, Sabato, Lunedì, Mercoledì, ore 16); il tempo narrativo non procede in modo lineare e continuo e la lunghezza delle unità non si mantiene costante ma piuttosto si accorcia progressivamente creando un effetto di vertigine, di inesorabile procedere verso la soluzione finale. Quando Stephen King vide il film, ne rimase contrariato, affermando che non era molto inerente al suo romanzo, da cui era tratto. Per tutta risposta, Kubrick affermò che il libro "non era poi un gran capolavoro".

Finalmente il mio blog è online

Questo è il mio nuovo blog, e questo è il mio primo post: spero che avrete voglia di venirmi a leggere spesso visto che lo voglio tenere piuttosto aggiornato

Se mi verrete a leggere regolarmente sono sicuro che troverete pensieri e parole utili e carine anche per voi: vi confiderò i miei sogni e desideri, e condividerò con voi i miei pensieri più reconditi

Voglio anche scrivere di siti e cose interessanti che troverò sul web: spero di non annoiare nessuno, ma Internet è un mare così grande che senza un mano spesso ci si perde!

Adesso e' tempo di andare - il lavoro e le faccende offline chiamano! - ma tornero' presto a scrivere e ad aggiornare il mio nuovo blog - saluti!